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Crisi motorie
I segni motori, bilaterali e simmetrici, possono presentarsi sotto forme differenti:
▪ tonici con contrazioni muscolari segmentarie sostenute;
▪ clonici con scosse muscolari segmentarie ripetitive e ritmiche;
▪ mioclonici con la contrazione simultanea dei muscoli agonisti e antagonisti, in modo isolato o in salve;
▪ atonici con interruzione breve e improvvisa del tono di tutto il corpo o di una sua parte;
▪ tonicoclonici: lo svolgimento è stereotipato e avviene in tre fasi che durano da 5 a 10 min. Improvvisamente si verifica una perdita di coscienza con caduta, talvolta preceduta da un grido, che segna l’esordio della fase tonica (contrazione brusca dei muscoli degli arti, del tronco e del viso, con contrazione della mascella e talvolta morsicatura della lingua, cianosi accompagnata da segni vegetativi come midriasi, tachicardia, ipersecrezione). La seconda fase è quella clonica che dura circa 30 s, caratterizzata da scosse muscolari brusche, generalizzate e sincrone che tendono poco a poco a distanziarsi. Infine, subentra la fase di risoluzione durante la quale il paziente è ipotonico con respiro ampio e rumoroso, cosiddetto stertoroso, e talvolta perdita delle urine. Al risveglio il paziente è confuso, talvolta agitato e non ricorda nulla dell’episodio.