Occorre distinguere tra crisi parziale semplice (CPS), crisi parziale complessa (CPC) e crisi parziale secondariamente generalizzata. In pratica, nella CPS non sono presenti alterazioni della coscienza. Il paziente è in grado di descrivere l’insieme della sintomatologia dall’inizio alla fine della crisi. È peraltro importante osservare con quale sintomo inizia la crisi: questo elemento infatti può avere un notevole valore di localizzazione e permette di denominare la crisi, ma ciò non è sempre vero nel caso in cui la scarica iniziale interessi un’area corticale muta.